IL GEN ROSSO - INTERNATIONAL PERFORMING ARTS GROUP nasce nel 1966 a Loppiano (Firenze) da un'idea di Chiara Lubich (Premio UNESCO per l'Educazione alla Pace) che ha donato ad un gruppo di giovani una batteria rossa per comunicare attraverso la musica i valori della pace e della fratellanza universale e contribuire alla realizzazione di un mondo più unito. L'attività del Gen Rosso nasce dal patrimonio culturale artistico e dall'internazionalità dei suoi componenti, nonché dal loro personale impegno a concretizzare nella quotidianità gli stessi valori culturali, di cui ognuno è ambasciatore.
Per comprendere l'evoluzione artistica del Gen Rosso, è importante prendere nota del suo background che fa risalire la sua origine alla fine degli anni '60 in una piccola località del versante collinare della Toscana vicino a Firenze di nome Loppiano: 850 abitanti da 65 nazioni del mondo - centro di una convivenza multiculturale fondata sui valori cristiani.
Per la sua originalità, Loppiano è sempre stato un punto di attrazione per migliaia di persone. All'inizio si formò un gruppo con lo scopo di intrattenere visitatori provenienti da varie parti del mondo attraverso il folklore, il canto e la danza. Fu a questo primo gruppo artistico che Chiara Lubich, nel Natale del 1966, fece dono di una chitarra e di una batteria rossa. Erano anni di proteste giovanili, richiami a un mondo pacifico, la beat generation, e l'acronimo GEN, per New Generation ben si fondeva con l'ondata che caratterizzò quel periodo. Da qui il gruppo prende il nome. Una batteria rossa ("Rosso" in italiano) suonata da una nuova "Generazione". Pochi strumenti, un paio di amplificatori e tanto entusiasmo.