Dario Pastorino, cantautore, attore, regista e direttore creativo nasce nell' agosto del 1990 in provincia di Salerno. Sin da piccolo lascia intravedere una spiccata propensione per le discipline dello spettacolo. Gli anni della formazione sono caratterizzati da un incessante susseguirsi di studio e disciplina, nonché dalla partecipazione ad eventi, spettacoli e festival. Nel 2007 sotto la guida di
Carolina Martucci si avvicina allo studio della musica soul. Nel 2009 si trasferisce a Roma dove si iscrive alla facoltà di architettura. Nel 2012, a pochi esami dalla laurea in architettura, supera l'audizione al Conservatorio “S.Cecilia” di Roma. Abbandona così l'università e torna nuovamente a dedicarsi alla sua vera passione, la musica. Nel 2015, quasi per gioco viene proposto per la fiction Rai “Un Passo dal Cielo 3”. Ne nasce una nuova passione che lo porta a prendere anche lezioni di recitazione. Nel 2017 si iscrive al “Saint Louis” College of Music di Roma. Nello stesso anno
realizza un cortometraggio musicale in cui affronta lo spinoso tema del fine vita. Si tratta di un progetto interamente auto-prodotto, dal titolo “Tutto nella vita”, che lo vede regista e protagonista con sua nonna. Nel 2019, affascinato dai meccanismi dietro le quinte, ha ricoperto il ruolo di assistente alla regia nello spettacolo teatrale "Spettattori" di Michael Frayn, diretto da Pino Strabioli.
Inoltre prende parte allo stage sul “Teatro Greco Classico” tenuto dall'Accademia Internazionale di Teatro di Roma. Nel 2021 Dario è Maxence, protagonista del fotoromanzo “Vin, amour et jalousie” per la rivista “Nous Deux”, Francia. Nel 2022 è al teatro S.Carlo nel ruolo di Clotaldo, con lo spettacolo "La vita è sogno" di Pedro Calderón del la Barca, sotto la regia di Luciano Melchionna.
Nello stesso anno fonda l’associazione “Not Important Person”, un collettivo diversificato di artisti, attivisti e sostenitori con l'obiettivo comune di creare impatto positivo attraverso l'arte. Il fine principale è di creare una realtà tangibile per le nuove generazioni che permetta a tutti, al di lá del ceto sociale di origine, di poter esprimere le proprie potenzialità artistiche, affrontando temi che ispirino riflessioni e azioni di cambiamento.
Nel Maggio del 2023 è Sasà nel cortometraggio "Dolce tempesta” prodotto da N.I.P.aps, dove ricopre non solo il ruolo di attore ma anche di regista, compositore delle musiche, sceneggiatore, scenografo e direttore creativo.
ASCOLTA L’INTERVISTA DAL 29 GIUGNO AL 1 LUGLIO 2024